Visto che tutti dicono la loro, dirò anche io la mia.
A prescindere dalla problematica politica (che non voglio sminuire, ma non mi senti di affrontare) mi stupisco che il paese sia diviso. Io non ho dubbi.
Non riesco a pensarla diversamente: Eluana si è liberata (se già non era libera da molto molto tempo, cosa che le auguro).
Martire? Perché è morta? Poveretta. Sicuramente non se la stava spassando. Però non credo proprio che se ne stesse in coma per affermare una qualche causa e, guarda un po’ i maledetti, mentre lei portava avanti la sua silenziosa protesta per affermare (indubbiamente ;°__°) il diritto alla vita, zac, l’hanno accoppata.
L’hanno UCCISA. Ué.
Doveva essere viva per poterla uccidere.
Ma come era viva?
Viva come una pianta o viva come una persona?
Cioè: cosciente o no?
Se ho capito bene questa cosa al 200% non si può dimostrare.
Ma, tanto più.
Se era viva come una pianta tanto vale che sia morta.
Se invece sotto sotto era ancora incosciente… ARG! ARG! ARG!
Neanche ci posso pensare! 17 anni senza poter neanche controllare il battito delle palpebre?
MA SIAMO MATTI???
Avrei una certa difficoltà ad augurarlo al mio peggior nemico.
Non è che uno debba legalizzare l’eutanasia facile. Ma una “quarantana” di 17 anni mi sembra sufficiente.
Questo. Il caso Welby. Casi diversi, ma che mi sembrano talmente chiari!
Una condanna alla vita può essere molto più crudele di una condanna a morte.
Ad eccezione di alcuni paesi particolarmente barbari, la pena di morte viene applicata il più rapidamente possibile: secondi, minuti… ore?
Qui si parla di decenni. Decenni.
3 commenti
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12/02/2009 a 16:35
marcobein
sono completamente d’accordo con te. Il problema è che siamo un paese strano, un paese vaticano…che poi questa cosa non l’ho ancora capita, forse perchè non sono credente, ma nessuno l’ha mai spiegata: i credenti non dovrebbero aver così paura della morte…e poi in casi estremi come questo c’è veramente poco da dire credo…
Per lei era già finita da 17 anni, ora è finalmente finita per i suoi familiari.
13/02/2009 a 13:04
oliviaguardi
Infatti! Boh… se vogliamo, anche l’accanimento terapeutico non l’ha certo previsto DIO. C’è pure nelle cure un forte intervento umano.
In fondo, se Dio avesse voluto così tanto che sopravvivesse a oltranza non gli sarebbe mancato il mezzo per svegliarla anche dopo il distacco delle macchine.
Mah. Ed io ero pure credente. Mi son fatta le elementari dalle suore e comunione e cresima. Ma nella Chiesa ci son troppe cose che non tornano…
13/02/2009 a 16:36
marcobein
fino alla cresima ci sono arrivato anche io… sono un soldato di Cristo, anche se non si direbbe…
Il problema ora è che sono sicuro che non verrà varata nessuna legge ‘vera’ sul testamento biologico e con il livello della tecnica a cui siamo arrivati questo è un bel problema…
Qualcuno si arroga il potere di interpretare il pensiero del vero Dio e decide che, visto che la volontà di Dio supera per estensione quella degli uomini (e dei singoli uomini sebbene non credenti), non ci sono alternative a questa volontà. Il ragionamento ha parecchi punti deboli però…